That part of me was mere outside,
not inner state,
you thought you knew; a cloak to hide
our human fate.
Perhaps behind the thin veneer
the sky was blue;
its light was blocked, though calm and clear,
from shining through.
Was there a troubling change, which showed
that in my soul,
invisible to me, there glowed
a fiery coal?
Here in the husk which outlives flame
I take my stance.
The flicker in me has a name:
my ignorance.
The shadow that perhaps you see
has weight, is true.
If I could rip the shade from me
I’d give it you.
Eugenio Montale — Ciò che di me sapeste
Ciò che di me sapeste
non fu che la scialbatura,
la tonaca che riveste
la nostra umana ventura.
Ed era forse oltre il telo
l'azzurro tranquillo;
vietava il limpido cielo
solo un sigillo.
0 vero c’era il falòtico
mutarsi della mia vita,
lo schiudersi d'un’ignita
zolla che mai vedrò.
Restò così questa scorza
la vera mia sostanza;
il fuoco che non si smorza
per me si chiamò: l’ignoranza.
Se un’ombra scorgete, non è
un’ombra — ma quella io sono.
Potessi spiccarla da me,
offrirvela in dono.